Piadina romagnola

ricetta piadina romagonla

La piadina romagnola è una specialità del nostro paese molto versatile, infatti può “fungere” da panino ed accompagnare ogni tipo di pietanza di nostro gradimento. La classica è quella con prosciutto crudo e mozzarella, ma ne esistono tantissime varianti, dalle più semplici a quelle più fantasiose. La piadina romagnola ha diversi nomignoli, come piada, pieda, pida e pié.


INGREDIENTI (per 6 persone):

500 g di farina di tipo 00
120 g di strutto (ammorbidito) o, in alternativa, 1 tazzina di caffè di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale fino
120 ml di acqua
120 ml di latte (tiepido)

Difficoltà: 1/5


In una ciotola capiente versate la farina, lo strutto e 1 cucchiaino di sale. Iniziate a mescolare ed aggiungete a filo il latte (tiepido) e successivamente l’acqua. Continuate a mescolare finché l’impasto non sarà abbastanza sodo. A questo punto, fate riposare il tutto con sopra uno strofinaccio pulito per circa 1 ora.

Terminato il tempo di attesa, mettete l’impasto su una spianatoia e dividetelo in 6 pagnottelle. Ora distendetele con il mattarello fino a formare delle “piade” (pizzette) di circa 25-30 cm di diametro. Per quanto riguarda lo spessore della piadina, dipende molto dai gusti: dai 2 ai 6 mm di altezza (considerando che durante la cottura, la piadina cresce).

Per evitare che l’impasto si attacchi durante la lavorazione, strofinate un po di farina sul mattarello.

Una volta terminata la preparazione per la piadina, ci accingeremo a cuocerla. Quindi scaldiamo una teglia in ghisa (preferibile) o comunque una padella adatta (ce ne sono di specifiche per le piadine) e teniamo la fiamma medio/alta, in quanto la piadina deve essere cotta in fretta. A questo punto mettiamo la prima piada nella pentola. La cottura massima è di 5 minuti, quindi di tanto in tanto andremo a girarla per far cuocere ambo i lati. Per aiutare la cottura interna, bucherellare con la forchetta entrambe le superfici.
Man mano che la cottura procede, noterete formarsi delle piccole bolle più cotte che conferiscono l’aspetto caratteristico della piadina.

Aiutatevi con un coltello a lama larga per rivoltare spesso la piadina.

Terminata la cottura, può essere servita sia calda che a temperatura ambiente.

La piadina può essere sfruttata in molti modi e decorata a piacimento. Infatti si adatta a composizioni vegetariane e non, con insalate, verdure, legumi… basta seguire il proprio gusto. Può essere anche arrotolata o usata come omelette, con il ripieno che preferite.
Una gustosa soluzione per completare la ricetta, è quella di tagliarla a spicchi triangolari e servirla insieme a vari tipi di formaggio, miele e salumi.

SUGGERIMENTI:
Tagliandola a pezzetti, potreste proporla durante la cena al posto del pane.
Potete usare, al posto dello strutto, una tazzina di caffè di olio extravergine d’oliva, per rendere la piadina più leggera.


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